ISEE e DSU: la procedura, i documenti necessari e i tempi

Con l’approssimarsi della pubblicazione dei nuovi bandi INPS relativi alle borse di studio per soggiorni estivi in Italia e all’estero e per corsi di lingue all’estero con certificazione, è importante giocare d’anticipo e premunirsi di tutti quei documenti utili ai fini del completamento della domanda entro i termini previsti, che solitamente non superano i 30 giorni dal momento della pubblicazione.
La DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e l’ISEE sono utilizzati dagli utenti che fanno richiesta di prestazioni sociali agevolate, ovvero di tutte le prestazioni o servizi sociali o assistenziali la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo familiare del richiedente. Tra questi rientrano proprio i bandi “Estate INPSieme” e “Corso di Lingua all’estero”. Per ottenere il calcolo dell’ ISEE “standard”, valido per queste specifiche prestazioni sociali agevolate, occorre compilare la DSU MINI, che contiene i principali dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare.
Quali sono i documenti che devono essere presentati per ottenere l’ISEE Standard? Ecco un breve vademecum per non sbagliare ed inoltrare la domanda correttamente.

Attestazione ISEE: come ottenerla

Per ottenere l’attestazione ISEE è necessario presentare prima la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare ed ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.

La DSU può essere presentata:

  • all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
  • al Comune;
  • a un Centro di Assistenza Fiscale;
  • online all’INPS attraverso il servizio dedicato.

I dati contenuti nella DSU sono in parte autodichiarati (come i dati anagrafici e i beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della dichiarazione) e in parte acquisiti dall’Agenzia delle Entrate (reddito complessivo ai fini IRPEF ) e da INPS (trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari, erogati dall’INPS per ragioni diverse dalla condizione di disabilità e non rientranti nel reddito complessivo ai fini IRPEF).

Come detto, i diretti interessati potranno ottenere l’ISEE attraverso un CAF, un centro di assistenza fiscale. In questo caso, è possibile consegnare di persona i documenti che contengono le informazioni sui redditi, sul patrimonio e sulla composizione del nucleo familiare direttamente al centro di assistenza.
Diversamente, l’attestazione può essere richiesta da qualunque componente del nucleo familiare all’INPS, mediante accesso al servizio online dedicato o tramite le sedi territoriali competenti.
Se invece si sceglie di operare in autonomia, è possibile usufruire di 2 servizi di compilazione ONLINE:

  • Servizio ISEE POST-RIFORMA 2015: il quale consente l’acquisizione, la gestione, la consultazione della DSU da inviare per ottenere l’ISEE e la consultazione delle certificazioni ISEE già ottenute dall’INPS.
  • Servizio ISEE precompilato: il quale consente l’acquisizione della DSU precompilata, documento che contiene dati autodichiarati dall’utente e dati precompilati forniti da Agenzia delle Entrate e INPS.

Il seguente link fornisce le istruzioni sulle modalità di accesso e di precompilazione. Per accedere basta cliccare qui: ACCEDI AL SERVIZIO ONLINE

I tempi di rilascio dell’ISEE

L’INPS calcola l’ ISEE sulla base delle informazioni autodichiarate, acquisite dall’Agenzia delle Entrate e reperite nei propri archivi.
L’attestazione è disponibile per il dichiarante entro dieci giorni lavorativi dalla ricezione della DSU, mediante:

  • l’accesso al servizio online dedicato;
  • le sedi territoriali competenti;
  • lo stesso ente al quale è stata presentata la dichiarazione, in presenza di specifico mandato conferito dal dichiarante.

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